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“il rafting è uno sport pericoloso?” è una delle domande più frequenti che ci pongono tutti quando chiedono informazioni su questi sport.

La risposta è molto semplice: No. Tuttavia, se l’attrezzatura non è adeguata, se non si è preparati e le guide sono inesperte, in tal caso il rafting potrebbe essere pericoloso.

10 cose da sapere per praticare rafting in sicurezza

Di seguito elenchiamo 10 cose da sapere e da verificare prima di prenotare un’uscita di rafting. 

 

1. Verifica che sia un centro riconosciuto e usi guide della Internatiol Rafting Federation che abbiano il brevetto di soccorso e che sia registrati come professionisti sotto l'albo nazionale AIPRAV

Uno standard Internazionale, con esami e percorsi riconosciuti come i più qualificanti. Con questo brevetto si può lavorare in tutto il Mondo nei diversi fiumi. 

 

2. Verifica che ci sia la presenza di due guide

Possono essere, due gommoni diversi oppure un gommone e un kayak di sicurezza o un kataraft, che lo precede durante il percorso. Se durante una discesa in gommone ti trovi accompagnato da una guida solitaria è bene porre (e porsi) alcune domande. La guida deve avere indossa tutto il materiale necessario, mute ain neoprene lunga oppure muta stagna, casco salvagente e scarpe. Oltre al materiale di soccorso 3 moschettoni a ghiera, 3 fettucce 120 cm chiuse, 1 fettuccia da 5 metri, fischietto, corda da lancio, corda secondaria su raft, kit di pronto soccorso. 

 

3. Verifica l’esperienza di chi vi accompagna

Chiedi da quanto operano e che tipo di esperienza hanno. Una guida che è in fiume per tutto l’anno seguendo le stagioni in giro per il mondo, magari con spedizioni in altri continenti come Patagonia, Himalaya, Africa e Australia, avrà sicuramente più esperienza di una guida che opera soltanto nei weekend della stagione estiva!



4. L’Attrezzatura per il rafting deve essere perfetta

I gommoni rattoppati, mute bucate e calzari sbiaditi devono essere dei campanelli di allarme per quanto riguarda la sicurezza per l’attività di rafting! I caschi e i salvagenti devono essere a norma, regolabili per adattarsi perfettamente alla taglia di chi li indosserà. Attrezzature nuove, ordinate e ben tenute spesso sono un ottimo indicatore per capire quanto l’ordine e il metodo sono rispettati anche in fiume e di conseguenza quanto la sicurezza è importante per la compagnia di rafting

 

5. Se costa meno degli altri, forse sta risparmiando sulla sicurezza

Per garantire un ottimo servizio un’azienda seria deve sostenere dei costi: le guide con una buona esperienza, le attrezzature e la loro manutenzione, materiali di qualità…Ciò presuppone anche un prezzo di vendita adeguato per poterli coprire. Spesso un prezzo maggiore indica che l’operatore ci tiene alla qualità delle esperienze

Un occhio di riguardo va rivolto anche alle compagnie che promuovono grandi sconti, coupon ed offerte: magari non forniscono qualche servizio accessorio, ma potrebbero anche risparmiare in materia di sicurezza per mantenere i costi più bassi

 

 6. Una segreteria efficiente è spesso sinonimo di organizzazione anche in fiume

Una segreteria che risponde subito a chiamate ed email, che ti aiuta a trovare la soluzione a ciò che stai cercando e ti fornisce informazioni chiare e puntuali indica un servizio ben strutturato. L’organizzazione anche di ciò che sta intorno, spesso riflette anche il modo con cui viene effettuata l’attività stessa!

 

7. Occhio alle certificazioni!

Una buona azienda spesso investe anche in certificazioni per la propria qualità:certificazioni ISO per la qualità dei servizi, certificazione Covid free, se è anche centro formativo per corsi sulla sicurezza… sono tutti fattori plus per la fiducia in un centro!

 

8. Guide non solo sportive ma anche abilitate alla professione lavorativa!

Associazione Italiana Professionisti Acqua viva iscritta ala Ministero dello sviluppo economico per iscrivere le guide nel registro dei professionisti. Per iscriversi devono superare corso ed esame e avere brevetti di sicurezza fluviali non auto certificazioni.


9. Soccorso fluviale!

Ci sono gude che non svolgono corsi di formazione di sicurezza e guide che per ottenere la qualifica professionale iscritte ad esempio ad AIPRAV devono vere brevetti di soccorso fluviali ed alluvionali. La realtà più grande e dove a livello nazionale si rispettano tutte le regole e leggi del D.lgs 81 e i suoi istruttori sono formatori per Vigili del fuoco, militari forze speciali, protezioni civile e professionisti nel mondo del soccorso e guide rafting è la Scuola Rescue Project. 


10. Assicurazioni!

Le guide devono essere in regola ed avere l'assicurazione responsabilità civile verso terzi. Il centro deve avere l'assicurazione per gli ospiti e per i lavoratori. 
Ci sono diverse assicurazioni che costano poco e danno poco, e poi ci sono compagnie che hanno premi assicurativi di oltre 15.000€ per avere tutela e poter garantire a chi viene a svolgere attività coperture assicurative correte. 
 A livello Nazionale TrentinoWILD è un esempio ed è un riferimento di qualità e serietà. 
 

Prendiamo esempio la compagnia TrentinoWILD perchè è un esempio a livello Europeo di qualità. 
1 certificazione ISO 9001 per la qualità dei servizi e delle procedure di sicurezza. 
 Ottenere questa certificazione non è facile. Ci vogliono procedure corrette, sicurezza, materiale certificato. Ogni anno vengono a controllare l'azienda e testano la qualità. 
2 Certificazione Covid Free per la santificazione e la qualità dei materiali 
 Non è solo per il Covid. Avere questo tipo di certificazione garantisce che i prodotti di sanificazione e il personale addetto alle pulizie sia formato e utilizzi prodotti a norma e che ci sia una tutela adeguata sia per il lavoratore che per l'ospite. I prodotti che vengono usati hanno dei costi alti e hanno tutte le certificazioni e tengono conto anche di quelle persone che possono avere allergie particolari della pelle.  
3 Guide rafting devono avere questi titoli per poter lavorare:
- brevetto della International rafting Federation; Lo standard più alto a livello internazionale per le guide rafting a livello sportivo. 
- brevetto di soccorso della scuola rescue project (ci sono molti corsi di molte realtà ma la scuola Rescue Project è la migliore e ha gli standard più alti e funzionali) 
- Brevetto di pronto soccorso in ambiente ostile (non basta un corso di bls, serve un corso specifico in ambiente)
- Brevetto di guida rafting o di safety kayak o safety kataraft Per l'associazione Italiana professioni acqua viva iscritta al Ministero. I professionisti  devono superare corsi ed esami di altissimo valore. AIPRAV garantisce la massima qualità per il brevetto di guida rafting e soccorso per il lavoro.  
- ottenere l'attestato di corrette capacità natatorie obbligo per legge; questo per garantire che i professionisti siano eccellenti nuotatori e soccorritori 
- ottenere la qualità ai sensi del D.lgs 81 per l'utilizzo dei Dpi. Per utilizzare materiale specifico bisogna avere le abilitazioni e competenze. 
- avere i permessi di lavoro ed essere in regola. Le guide devono avere il visto per lavorare se sono stranieri. Questo garantisce serietà anche dell'azienda se succede qualcosa le persone sono dei professionisti con le giuste assicurazioni e la compagnia rafting lavora con professionisti. 
4 curriculum delle guide di almeno 5 anni di esperienza internazionale su fiumi considerati difficili
5 le guide devono saper guidare a pagaia e a remi; in questo modo si può lavorare con più sicurezza e qualità. 
6 mute intere per le esperienze outdoor in acqua per migliore la protezione termica e alzare la sicurezza se si cade in acqua. 

Ora che hai capito che il rafting non è pericoloso se fatto in certe strutture, che ne dici di prenotare una giornata insieme a Trentino Wild? Prenota in anticipo la tua esperienza o scopri di più in questa pagina!

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Associazione italiana professionisti dell'acqua viva
CMP
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