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Orso in Trentino: i consigli sulla sicurezza

 

Una delle caratteristiche principali e più apprezzate del Trentino sono sicuramente le sue ricchezze e bellezze naturali mozzafiato, che permettono di vivere esperienze uniche immersi nella natura, sempre nel rispetto di quest’ultima e di tutta la fauna che la abita. 

 

Per questo motivo; è necessario essere preparati e sapere come comportarsi se si incontra uno di questi animali nel loro territorio, soprattutto uno, che in quest’ultimo periodo ha fatto molto parlare di sé: l’orso.

 

Quanti orsi ci sono in Trentino?

 

Gli orsi sono da sempre abitanti del territorio trentino: arrivati a rischio di estinzione a fine anni ‘90 si è deciso, con il progetto Life Ursus, di salvaguardare il proseguimento della specie importando esemplari da altri territori europei, nello specifico dalla Slovenia.

 

Questo progetto ha portato ad un incremento della specie stimato intorno ai 100 esemplari.

 

La popolazione degli orsi cresce e si adatta in base all’equilibrio naturale dettato dalla vastità del territorio e delle risorse. Territori e risorse che, data la conformazione del territorio trentino, sono condivise e a stretto contatto con quelle dell’uomo; senza dimenticare che, così come l’uomo, anche gli orsi sono animali onnivori, pertanto hanno una dieta molto varia. 

 

Gli orsi si trovano principalmente nella zona occidentale del Trentino, e mentre i maschi sono principalmente nomadi, le femmine tendono a rimanere in una zona a loro familiare, generalmente dove sono nate e hanno stabilito i loro legami familiari: le montagne del Brenta.

 

Cosa fare se si incontra un orso in Trentino?

 

Se si incontra un orso è importante:

  • mantenere la calma e non scappare via, bensì muoversi lentamente;
  • chinare lentamente il capo, chiudere le spalle come per rendere più esile la figura, girarsi lentamente abbassandosi per sembrare più piccoli e allontanarsi lentamente;
  • nel raro caso in cui l’orso ci segua lentamente continuare ad allontanarsi senza accelerare il passo parlando ad alta voce e cercando di osservare l’orso per comprenderne il comportamento;
  • se l’orso mostra segni di aggressività, senza un contatto fisico, accucciarsi a terra, proteggendosi il torace e il capo. E’ importante non reagire nemmeno se l’orso si avvicina
  • se l’orso attacca con contatto fisico “leggero” ma si ritiene che non sia a rischio la propria vita, buttarsi a terra proteggendo il torace e il capo
  • se l’orso attacca e si teme per la propria vita, reagire nel modo più violento possibile, urlando e cercando di colpire l’orso sul muso, con preferenza agli occhi e al tartufo (parte terminale del naso)

 

Quest’ultimo comportamento deve essere considerato solo nei casi estremi mentre va sempre privilegiato il più volte richiamato atteggiamento passivo, da ritenersi utile anche come difesa dalla possibilità che l’aggressione diventi ancor più cruenta.

 

Da tenere presente che se l’orso si alza sulle zampe posteriori non è un atteggiamento aggressivo ma più semplicemente il tentativo di vedere meglio e interpretare la situazione. In questo caso, rimango fermo e osservo il comportamento dell’orso.

 

Gli orsi sono davvero pericolosi?

L’orso è un animale tendenzialmente pacifico possono presentarsi occasioni in cui diventa particolarmente feroce e aggressivo, come ad esempio quando sta mangiando, è ferito o malato o è una femmina con cuccioli da proteggere. 

 

E’ inoltre importante tenere presente che il rischio di essere attaccati da un orso è ben inferiore ad altri rischi presenti sia in natura che nella vita di tutti i giorni.

 

Precauzioni per evitare un incontro con un orso

E’ sicuramente preferibile ridurre al minimo il rischio di incontrare un orso stando in gruppo e facendo rumore, muovendosi per fare in modo da non cogliere l’animale di sorpresa e farsi riconoscere come esseri umani.

Altresì importante preferire percorsi molto frequentati, aree con ampia visuale e muoversi di giorno.

Turismo, Orsi e Val di Sole

La gestione delle notizie riguardanti gli orsi in Trentino ha portato ad una crescente preoccupazione dell’opinione pubblica che vede le nostre valli come luoghi pericolosi, ma questo non corrisponde alla realtà. 

Noi Trentino WILD abbiamo da sempre gestito le nostre proprie attività in modo sicuro ed efficiente da prima che l’orso facesse notizia. Siamo un luogo sicuro dove le persone possono divertirsi senza pensare al “pericolo” orso. 

 

(link alle attività)

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